homecenni storicila villale carrozzeContatti
 
Location
Storia
Descrizione
Foto
Pianta
Come arrivare

La Villa Gnecchi-Ruscone di Inzago

IL LUOGO

Inzago, a venti chilometri a est di Milano, è un paese che era rinomato nel 1700 quale luogo di villeggiatura di molte famiglie nobili milanesi. Le sue molte ville e giardini erano raggiunte dai villeggianti, risalendo il Naviglio Martesana, progettato da Leonardo da Vinci, su di un barchetto trainato da cavalli che, partendo da Milano, raggiungeva dopo dodici ore di navigazione, l'approdo di Inzago. A quei tempi questo mezzo di comunicazione, il barchetto, veniva considerato molto più confortevole della carrozza a causa del pessimo stato delle strade, e questa è la ragione dell'ubicazione di molte ville lungo il percorso dei navigli lombardi.

L'ARCHITETTURA

La villa Gnecchi Ruscone è un tipico esempio dell'architettura del '700 lombardo, realizzata a partire dal XVII secolo, e comprende diversi edifici raccolti attorno ad un cortile d'onore a forma di U, delimitato da due edifici simmetrici a due piani, tra i quali si apre un ricco cancello in ferro battuto finemente lavorato, sorretto da pilastri ornati sulla sommità con statue di leoni che sostengono lo stemma dei Franchetti, oltre il quale si estende uno stretto cortile. Nella parte terminale di questo, le pareti si raccordano con una curva ad un secondo ingresso, sempre fiancheggiato da una coppia di pilastri, che introduce alla corte padronale. La struttura dell'esedra costituisce un elegante diaframma tra i vari spazi e suggerisce una precisa ed interessante volontà di mantenere il minore contatto possibile con l'esterno. In asse con l'ingresso, in fondo, si erge la villa a due piani con un bel portico a tre campate sorretto da colonne toscane. Lateralmente rispetto al corpo di fabbrica principale si saldano, a mezzo di una successione di due portici a due ed a tre campate, i rustici ed i relativi cortili, la cappella, le rimesse e le scuderie. Tra gli ambienti interni appaiono interessanti alcuni saloni con soffitti a cassettoni dipinti, lo scalone, un grande salone neoclassico con volta interamente dipinta, la cappella e la sacrestia interamente affrescata. Dietro la villa si estende un vasto giardino con pianta ad L, ricco di essenze quali magnolie, faggi, tassi, ed al termine di questo sono situati la serra e la piscina.

LA STORIA

La villa, la cui costruzione originaria risale al XVI sec, venne acquistata nel 1797 dal nob. Giuseppe Maria Franchetti di Ponte insieme alla possessione di Inzago. Giuseppe Maria Franchetti fu il fondatore, nel 1813, dell'Impresa di Diligenze e Messaggerie Franchetti, più nota a Milano come "Diligenze Franchetti", che ebbe in appalto dall'Austria il servizio di Diligenze tra Milano e Vienna. Agli inizi del novecento la proprietà è passata per successione alla famiglia Gnecchi Ruscone.

LA LOCATION

La villa non è aperta al pubblico ma è possibile affittare alcune sale di rappresentanza a piano terra, la cappella, la serra, la corte nobile ed il parco secolare con piscina, per ricevimenti e matrimoni in tutte le stagioni dell'anno per un massimo di 160 persone.